Nel mondo del lavoro moderno, la gestione delle presenze è diventata un aspetto essenziale per ogni azienda. Con il termine “Timbra Cartellini Presenze Prezzi”, si intende la ricerca di informazioni sui costi dei dispositivi e dei sistemi per la rilevazione delle presenze dei dipendenti. In questa guida approfondita analizzeremo le diverse soluzioni disponibili, i vantaggi, le fasce di prezzo e i fattori che influenzano la scelta.
Perché scegliere un sistema di timbratura presenze
La necessità di una gestione precisa
Ogni azienda deve garantire una registrazione accurata delle ore di lavoro per rispettare la normativa e tutelare sia il datore di lavoro che i dipendenti. La timbratura dei cartellini rappresenta un sistema tradizionale ma ancora molto diffuso, anche se oggi sempre più aziende optano per soluzioni digitali.
Vantaggi principali
La timbratura dei cartellini, pur essendo un metodo tradizionale, offre numerosi vantaggi che continuano a renderla una scelta valida per molte aziende. In primo luogo, permette una riduzione significativa degli errori manuali. Registrare manualmente le ore di ingresso e uscita dei dipendenti comporta sempre un margine di errore umano, come dimenticanze, trascrizioni errate o dati incompleti. Con la timbratura, invece, ogni movimento viene registrato in modo automatico e preciso, riducendo drasticamente il rischio di imprecisioni e contestazioni.
Un altro vantaggio fondamentale è il controllo puntuale delle ore lavorate. Il sistema consente al datore di lavoro di monitorare in tempo reale le presenze e di verificare eventuali anomalie come ritardi, uscite anticipate o assenze ingiustificate. Questo controllo dettagliato diventa uno strumento prezioso anche per pianificare turni, organizzare le attività quotidiane e gestire in modo più efficiente le risorse umane. Inoltre, aiuta a prevenire abusi o comportamenti scorretti, incentivando un ambiente di lavoro più disciplinato e responsabile.
La maggiore trasparenza nei confronti dei dipendenti è un ulteriore aspetto positivo. Grazie alla timbratura dei cartellini, i lavoratori possono consultare facilmente le proprie ore lavorative e verificare la correttezza dei conteggi relativi a straordinari, permessi o ferie. Questo aumenta la fiducia verso l’azienda e riduce le possibilità di conflitti legati alla retribuzione o alla gestione delle ore di lavoro. La chiarezza nei dati rafforza il rapporto tra azienda e collaboratori, migliorando il clima aziendale.
Infine, la facilità di elaborazione dei cedolini paga rappresenta un beneficio notevole. Con dati precisi e facilmente consultabili, il reparto amministrativo può calcolare in modo più veloce e accurato le buste paga, senza dover fare lunghe verifiche manuali. Questo non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche i costi operativi legati alla gestione del personale. In un contesto in cui molte aziende stanno digitalizzando i processi, la timbratura dei cartellini si integra spesso con software gestionali, creando un sistema efficiente e moderno che unisce la praticità del metodo tradizionale alla precisione della tecnologia.
In conclusione, anche se esistono alternative digitali sempre più sofisticate, i vantaggi offerti dalla timbratura dei cartellini — riduzione degli errori, controllo puntuale, trasparenza e semplificazione amministrativa — continuano a renderla una scelta valida e apprezzata.
Timbra cartellini: tipologie di sistemi disponibili
Sistemi meccanici
I sistemi meccanici, rappresentati dai tradizionali orologi timbratori, costituiscono una delle modalità più storiche e conosciute per registrare le presenze dei dipendenti. Questi dispositivi funzionano in modo molto semplice: il lavoratore inserisce un cartellino cartaceo all’interno dell’orologio, che imprime in modo indelebile la data e l’ora di ingresso o uscita. Questo metodo ha il grande vantaggio di essere estremamente intuitivo, non richiede formazione specifica e può essere utilizzato da chiunque, indipendentemente dal livello di familiarità con la tecnologia.
Tra i principali vantaggi dei sistemi meccanici spiccano la robustezza e la durata nel tempo. Questi dispositivi sono costruiti con meccanismi solidi e resistenti all’usura, caratteristiche che li rendono adatti anche in ambienti difficili, come officine, cantieri o fabbriche, dove polvere, umidità e urti possono danneggiare facilmente apparecchiature elettroniche più delicate. Inoltre, richiedono una manutenzione minima, che si traduce in minori costi di gestione nel lungo periodo.
Dal punto di vista economico, i sistemi meccanici sono generalmente più economici sia nell’acquisto iniziale che nella manutenzione. Questo li rende una soluzione accessibile soprattutto per piccole e medie imprese che devono tenere sotto controllo il budget. Non avendo bisogno di software o connessioni a sistemi digitali, non comportano spese aggiuntive per aggiornamenti, licenze o formazione specifica del personale.
Tuttavia, i limiti non mancano. I sistemi meccanici non offrono alcuna possibilità di integrazione con gestionali HR, né consentono la generazione di report dettagliati. Tutte le operazioni di raccolta e analisi dei dati devono essere svolte manualmente dal reparto amministrativo, aumentando il rischio di errori e allungando i tempi di elaborazione delle informazioni. Inoltre, non sono in grado di prevenire eventuali abusi come la timbratura per conto di un collega, né di gestire automaticamente permessi, ferie o straordinari.
Nonostante queste criticità, molte aziende continuano a scegliere i sistemi meccanici perché rispondono alle esigenze di semplicità e immediatezza, specialmente in contesti dove non è necessaria una gestione complessa delle risorse umane. La loro affidabilità e il costo contenuto li rendono una soluzione ancora oggi attuale, capace di garantire una registrazione delle presenze chiara, veloce e conforme alle normative.
Sistemi elettronici e digitali
I sistemi elettronici e digitali per la rilevazione delle presenze rappresentano l’evoluzione più moderna e tecnologicamente avanzata rispetto ai tradizionali orologi timbratori meccanici. Questi sistemi si basano su dispositivi come badge magnetici, tessere RFID, impronte digitali o addirittura riconoscimento facciale, e sono progettati per garantire un livello superiore di precisione, sicurezza e controllo.
Uno dei principali vantaggi di queste soluzioni è la loro elevata precisione. Grazie alla tecnologia, la registrazione delle entrate e delle uscite avviene in modo immediato e senza errori manuali, riducendo drasticamente il rischio di contestazioni. Inoltre, l’uso di sistemi biometrici come le impronte digitali o il riconoscimento facciale elimina la possibilità di frodi come la timbratura per conto di un collega, aumentando l’affidabilità dei dati.
Un altro punto di forza dei sistemi elettronici e digitali è la loro integrazione con i software HR. Le informazioni raccolte vengono trasmesse in tempo reale ai gestionali aziendali, permettendo di automatizzare molte attività amministrative: calcolo delle ore lavorate, gestione degli straordinari, monitoraggio dei permessi e pianificazione dei turni. Questa integrazione rende la gestione delle risorse umane molto più efficiente, riducendo il carico di lavoro manuale e aumentando la produttività del reparto amministrativo.
Questi sistemi consentono inoltre di generare report dettagliati e personalizzabili, utili per analizzare la puntualità, la presenza e i comportamenti lavorativi dei dipendenti. I report possono essere usati per ottimizzare i turni, individuare criticità operative e supportare le decisioni strategiche in termini di organizzazione interna.
Dal punto di vista della user experience, i sistemi elettronici e digitali sono spesso accompagnati da interfacce intuitive e app mobile dedicate, che permettono ai dipendenti di consultare in autonomia le proprie timbrature, verificare le ore lavorate, richiedere permessi o segnalare eventuali anomalie. Questo aumenta la trasparenza e favorisce un rapporto più diretto e collaborativo tra azienda e lavoratore.
Inoltre, la possibilità di utilizzare dispositivi contactless come tessere RFID o badge magnetici rappresenta un vantaggio anche in termini di igiene e praticità, un aspetto divenuto particolarmente importante negli ultimi anni.
In conclusione, i sistemi elettronici e digitali si rivelano la scelta ideale per le aziende che cercano soluzioni moderne, precise e flessibili, capaci di adattarsi a diverse esigenze operative e di supportare una gestione delle presenze più evoluta ed efficiente.
Prezzi dei sistemi di timbratura: cosa influisce
Fasce di prezzo indicative
Quando si sceglie un sistema di rilevazione delle presenze, è fondamentale conoscere le fasce di prezzo indicative per poter valutare correttamente l’investimento in relazione alle esigenze aziendali. Ogni tecnologia ha costi diversi, che dipendono da vari fattori come il livello di automazione, la precisione, le funzionalità offerte e il tipo di supporto tecnico incluso.
I sistemi meccanici, ovvero i classici orologi timbratori che utilizzano cartellini cartacei, rappresentano la soluzione più economica sul mercato. I modelli base partono da circa 150 €, ideali per piccole imprese o contesti con un numero limitato di dipendenti e poche esigenze di gestione. Le versioni più avanzate, che possono offrire funzionalità aggiuntive come la stampa di più righe o il conteggio automatico delle ore, arrivano a circa 400 €. Questi dispositivi, pur essendo semplici, garantiscono affidabilità e durata nel tempo, motivo per cui continuano a essere scelti in contesti dove la tecnologia avanzata non è una priorità.
I sistemi elettronici base hanno prezzi compresi tra 300 € e 600 €. In questa fascia rientrano i dispositivi che utilizzano badge magnetici o tessere RFID. Questi strumenti offrono maggiore precisione rispetto ai meccanici e permettono di ridurre drasticamente gli errori manuali. Solitamente, i sistemi elettronici base vengono forniti con un kit iniziale di badge già inclusi, ma è importante considerare eventuali costi aggiuntivi per badge extra o personalizzati. Grazie alla possibilità di integrazione con software gestionali, anche le piccole e medie imprese possono trarre vantaggio da una gestione più organizzata delle presenze.
Per chi desidera le soluzioni più innovative e sicure, i sistemi biometrici e digitali avanzati rappresentano il top di gamma. Questi dispositivi, che utilizzano tecnologie come impronte digitali, riconoscimento facciale o scansione dell’iride, offrono il massimo livello di precisione e sicurezza. Il loro costo parte da 700 € e può superare facilmente i 2.000 €, a seconda delle funzionalità offerte, della qualità dei sensori biometrici, della capacità di integrazione con altri sistemi aziendali e della possibilità di generare report dettagliati.
Inoltre, i sistemi più sofisticati possono includere moduli di controllo accessi, funzionalità di monitoraggio in tempo reale e software HR avanzati, giustificando così il prezzo più elevato. Queste soluzioni sono particolarmente indicate per aziende medio-grandi che necessitano di un controllo rigoroso delle presenze e di elevati standard di sicurezza.
In sintesi, la scelta della fascia di prezzo più adeguata dipende da numerosi fattori, tra cui la dimensione dell’azienda, il numero di dipendenti, il livello di sicurezza richiesto e la necessità di integrazione con altre piattaforme digitali. Valutare attentamente queste variabili è fondamentale per trovare la soluzione che offra il miglior equilibrio tra costo, funzionalità e benefici operativi.
Costi aggiuntivi da considerare
Quando si investe in un sistema di rilevazione delle presenze, è essenziale non fermarsi alla valutazione del solo costo di acquisto del dispositivo. Esistono infatti diversi costi aggiuntivi che possono influire in modo significativo sul budget complessivo e che devono essere considerati già in fase di scelta.
Uno dei principali costi ricorrenti è quello legato al software gestionale, indispensabile per i sistemi elettronici e digitali. Questo software permette di elaborare automaticamente le timbrature, generare report dettagliati, gestire ferie, permessi, straordinari e integrare tutte le informazioni con il gestionale delle risorse umane. Spesso il software non è incluso nel prezzo del dispositivo e può essere venduto come licenza perpetua (da pagare una volta sola) o come canone annuale. Il costo può variare da poche centinaia a diverse migliaia di euro l’anno, in base al numero di dipendenti, alle funzionalità richieste e al livello di personalizzazione.
Un altro aspetto da considerare riguarda la manutenzione e assistenza tecnica. Anche se i dispositivi più moderni sono progettati per essere affidabili, nessun sistema è esente da eventuali guasti o necessità di aggiornamenti. Molti fornitori offrono pacchetti di assistenza programmata, che includono interventi tecnici, sostituzioni di parti usurate e aggiornamenti software. Questi contratti possono avere un costo fisso annuale oppure essere fatturati a chiamata, con tariffe che variano in base alla complessità del sistema. La manutenzione è fondamentale per garantire continuità operativa, evitare blocchi e allungare la vita utile dell’impianto.
Infine, è importante considerare il costo per la fornitura dei materiali di consumo, come i cartellini per i sistemi meccanici o i badge per quelli elettronici. I cartellini, pur avendo un costo unitario basso, vanno sostituiti periodicamente e possono rappresentare una spesa continua. Allo stesso modo, i badge possono danneggiarsi o andare persi, richiedendo nuove forniture che, nel tempo, incidono sui costi complessivi di gestione.
In sintesi, per fare una scelta consapevole e sostenibile, è necessario analizzare attentamente tutti questi costi aggiuntivi. Considerarli già in fase di pianificazione permette di evitare sorprese e di mantenere sotto controllo il budget dedicato alla gestione delle presenze, assicurando un investimento che sia davvero vantaggioso e funzionale per l’azienda nel lungo periodo.
Come scegliere il sistema giusto
Analisi delle esigenze aziendali
Quando si sceglie un sistema di rilevazione presenze, è fondamentale valutare con attenzione alcuni fattori chiave che influenzano sia l’efficacia operativa sia il ritorno sull’investimento. Uno degli aspetti principali da considerare è il numero di dipendenti. In aziende con pochi collaboratori, un sistema semplice e meccanico può risultare sufficiente e conveniente. Tuttavia, man mano che il numero di dipendenti cresce, diventa indispensabile dotarsi di un sistema più avanzato, capace di gestire un alto volume di timbrature in modo preciso e automatizzato. Sistemi elettronici e digitali, infatti, possono elaborare rapidamente i dati di centinaia o migliaia di persone, riducendo gli errori e alleggerendo il carico di lavoro amministrativo.
Un altro fattore cruciale è la necessità di controllare sedi diverse. Le aziende che operano in più sedi, come filiali, magazzini o stabilimenti produttivi, necessitano di sistemi centralizzati e interconnessi. In questo caso, la possibilità di raccogliere dati in tempo reale da diversi punti geografici rappresenta un enorme vantaggio. I sistemi digitali consentono di monitorare presenze e orari in tutte le sedi, creando una panoramica unica e completa accessibile da remoto. Questo permette di gestire eventuali anomalie, pianificare meglio i turni e uniformare le procedure aziendali in ogni sede.
Un ulteriore elemento da non trascurare è l’integrazione con la busta paga. Collegare il sistema di rilevazione presenze al software paghe consente di automatizzare calcoli complessi legati alle ore lavorate, agli straordinari, ai permessi e alle ferie. Questa automazione riduce significativamente il rischio di errori manuali, velocizza l’elaborazione delle retribuzioni e garantisce maggiore trasparenza e correttezza nei confronti dei dipendenti. Inoltre, elimina la necessità di inserire manualmente i dati nel gestionale paghe, liberando risorse preziose per altre attività amministrative.
In conclusione, valutare con cura il numero di dipendenti, la gestione di sedi multiple e la possibilità di integrazione con la busta paga è fondamentale per scegliere la soluzione più adatta. Considerare questi fattori permette non solo di ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza interna, ma anche di creare un ambiente lavorativo più organizzato e trasparente, aumentando la soddisfazione e la fiducia dei lavoratori.
Budget a disposizione
Quando si parla di timbra cartellini presenze, il prezzo finale varia notevolmente in base alla tecnologia utilizzata e alle funzionalità offerte. La scelta del sistema più adatto non è soltanto una questione economica, ma dipende soprattutto dalle reali esigenze operative dell’azienda.
Per chi ha come unico obiettivo quello di registrare semplicemente gli orari di ingresso e uscita, i sistemi meccanici rappresentano la soluzione più immediata ed economica. Questi dispositivi, che funzionano inserendo un cartellino cartaceo da timbrare, partono da circa 150 € e possono arrivare fino a 400 € per i modelli più robusti o dotati di funzioni aggiuntive (ad esempio, la stampa di diverse righe sullo stesso cartellino o il calcolo automatico delle ore). Si tratta di una soluzione perfetta per piccole realtà dove la gestione delle presenze è lineare e non serve avere dati elaborati.
Al contrario, chi ha bisogno di statistiche dettagliate, come il calcolo automatico delle ore di straordinario, il monitoraggio delle assenze, la gestione dei permessi o la creazione di report personalizzati, dovrebbe orientarsi verso soluzioni elettroniche o digitali. Questi sistemi, che possono funzionare tramite badge magnetici, tessere RFID o impronte digitali, partono da circa 300 € per i modelli base e possono superare i 2.000 € per le versioni più evolute.
I sistemi digitali offrono la possibilità di integrare i dati con software HR, automatizzare i calcoli per le buste paga e centralizzare la gestione delle presenze anche in aziende con più sedi. Questa capacità di elaborare e restituire informazioni dettagliate è particolarmente utile per aziende di medie e grandi dimensioni o per quelle che desiderano un controllo puntuale delle risorse umane.
Un altro aspetto che incide sul prezzo è il livello di sicurezza e precisione richiesto. I sistemi biometrici, ad esempio, eliminano il rischio di frodi come la timbratura per conto di altri (buddy punching) e garantiscono l’identificazione univoca del dipendente.
In sintesi, il prezzo di un timbra cartellini presenze è strettamente legato al livello di tecnologia, alla complessità delle funzioni e alle esigenze di gestione interna. Prima di acquistare, è quindi fondamentale analizzare con cura le proprie necessità operative per scegliere la soluzione che rappresenti il giusto equilibrio tra costo, funzionalità e benefici a lungo termine.
Soluzioni per piccole e grandi imprese
Piccole imprese
Quando si parla di gestione delle presenze, non tutte le aziende hanno le stesse esigenze. Per le realtà più piccole, come quelle con un organico che non supera i 20-30 dipendenti, spesso non è necessario dotarsi di soluzioni complesse o particolarmente costose. In questi casi, i sistemi meccanici o le soluzioni base elettroniche possono rappresentare la scelta più logica, vantaggiosa e conveniente.
I sistemi meccanici, come gli orologi timbratori con cartellino cartaceo, hanno un funzionamento estremamente semplice: il dipendente inserisce il cartellino nel dispositivo, che stampa data e ora di ingresso o uscita. Questi dispositivi, dal costo iniziale contenuto (a partire da circa 150 €), sono robusti, facili da utilizzare e richiedono poca manutenzione. In un contesto con un numero limitato di lavoratori, dove i flussi di entrata e uscita non sono particolarmente complessi, questa soluzione è spesso più che sufficiente per rispettare la normativa e tenere traccia delle ore lavorate.
Per chi desidera un piccolo passo in più verso la digitalizzazione, senza però affrontare costi elevati, ci sono anche i sistemi elettronici base. Questi funzionano generalmente con badge magnetici o tessere RFID e partono da circa 300 €. Anche in questo caso, la gestione è semplice e intuitiva: ogni dipendente riceve un badge personale che, al momento della timbratura, registra l’orario in modo più preciso e ordinato. Pur restando soluzioni economiche, questi sistemi offrono qualche vantaggio aggiuntivo rispetto ai meccanici, come la possibilità di esportare i dati e di gestire più facilmente le informazioni in formato elettronico.
Un altro punto a favore dei sistemi base per aziende fino a 20-30 dipendenti è la rapidità di implementazione. Non richiedono complesse installazioni, lunghe configurazioni o formazione approfondita. Il personale può iniziare a utilizzarli praticamente subito, minimizzando i tempi di avvio e le eventuali resistenze al cambiamento.
Infine, l’investimento ridotto lascia maggiore libertà al datore di lavoro di destinare risorse ad altre aree aziendali, come la sicurezza, il benessere dei dipendenti o il miglioramento dell’ambiente lavorativo.
In sintesi, per piccole realtà aziendali, i sistemi meccanici o elettronici base rappresentano un compromesso ideale tra costo contenuto, semplicità e funzionalità essenziali, garantendo comunque la conformità alle normative e la trasparenza nei confronti dei lavoratori.
Medie e grandi aziende
Quando il numero di dipendenti cresce o quando le esigenze aziendali diventano più articolate, è fondamentale passare a sistemi di rilevazione presenze più completi e tecnologicamente avanzati. Queste soluzioni vanno ben oltre la semplice registrazione delle entrate e delle uscite: offrono strumenti evoluti per gestire in modo centralizzato e preciso tutte le dinamiche legate al personale.
Uno dei primi vantaggi è la possibilità di utilizzare badge elettronici, che sostituiscono i tradizionali cartellini cartacei. Questi badge, che possono essere magnetici o RFID, garantiscono una registrazione più veloce e sicura, riducendo al minimo il rischio di errori o frodi, come la timbratura per conto di un collega (buddy punching). Inoltre, i badge possono essere personalizzati e utilizzati anche per il controllo accessi, aumentando la sicurezza generale in azienda.
Un altro aspetto chiave è la gestione dei turni di lavoro, particolarmente utile per aziende con orari flessibili, reparti operativi o personale che lavora su rotazioni. I sistemi avanzati consentono di pianificare turni settimanali o mensili, gestire cambi turno improvvisi e garantire sempre la copertura ottimale delle mansioni. Tutto ciò contribuisce a migliorare l’organizzazione interna e a ridurre le criticità legate alla gestione delle risorse.
La possibilità di analizzare in dettaglio le ore straordinarie rappresenta un ulteriore punto di forza. Questi sistemi permettono di monitorare automaticamente le ore aggiuntive lavorate dai dipendenti, distinguendo facilmente tra straordinari, permessi e ferie. In questo modo, l’azienda può gestire in maniera equa e trasparente le retribuzioni aggiuntive e prevenire eventuali abusi o errori di calcolo.
Infine, l’integrazione con i software HR è uno degli elementi più strategici per aziende di medie e grandi dimensioni. La connessione diretta con il gestionale delle risorse umane consente di automatizzare il flusso di dati, semplificando il calcolo delle buste paga, la gestione dei permessi e l’analisi delle presenze. Questo riduce il carico amministrativo e permette al reparto HR di concentrarsi su attività di maggiore valore strategico.
In conclusione, per aziende con strutture più complesse o con un organico numeroso, investire in sistemi completi e integrati significa aumentare l’efficienza, migliorare la precisione dei dati e creare un ambiente di lavoro più organizzato e trasparente.
Dove acquistare: fornitori e preventivi
Quando si decide di investire in un sistema di rilevazione delle presenze, un aspetto spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza riguarda la trasparenza dell’offerta economica. Oggi, infatti, molti fornitori non si limitano a vendere un prodotto standard, ma propongono veri e propri pacchetti personalizzati, modulabili in base alle esigenze specifiche di ogni azienda. Questa flessibilità consente di adattare il servizio a diversi contesti, ma allo stesso tempo può rendere più complesso capire esattamente cosa sia incluso nel prezzo finale.
Per questo motivo, è essenziale richiedere sempre preventivi dettagliati, che specifichino in modo chiaro tutte le voci di spesa e i servizi compresi. Un preventivo ben strutturato dovrebbe indicare se nel prezzo sono inclusi i costi di installazione, spesso necessari per configurare correttamente il sistema, specialmente nel caso di soluzioni più complesse che richiedono connessioni in rete o integrazioni con altri software aziendali.
Altro elemento importante è la formazione del personale. Anche i sistemi più intuitivi possono richiedere un periodo di adattamento: è fondamentale capire se il fornitore prevede sessioni di training dedicate, manuali d’uso o supporto pratico durante le prime fasi di utilizzo. La formazione, infatti, riduce il rischio di errori e aumenta la rapidità con cui i dipendenti si abituano al nuovo sistema.
Inoltre, va sempre valutato se il pacchetto include un servizio di assistenza tecnica e manutenzione, e in che modalità: alcuni contratti prevedono assistenza gratuita per un periodo iniziale, altri richiedono un canone annuale per garantire interventi rapidi in caso di malfunzionamenti o aggiornamenti software.
Non bisogna infine trascurare eventuali servizi aggiuntivi, come la fornitura di badge o cartellini, la personalizzazione del software o l’attivazione di funzioni avanzate (ad esempio reportistica evoluta o controllo accessi).
In sintesi, richiedere un preventivo dettagliato e trasparente permette all’azienda di evitare costi imprevisti, pianificare correttamente il budget e fare una scelta consapevole e sostenibile, ottenendo un sistema di rilevazione presenze realmente efficace e adatto alle proprie necessità.
Conclusioni
Scegliere un sistema di timbra cartellini presenze non significa solo guardare il prezzo, ma valutare un investimento che può migliorare l’efficienza operativa. Con costi che partono da poche centinaia di euro, fino a soluzioni più complesse e complete, ogni azienda può trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze.